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Educazione di qualità: obiettivo n.4 dell'Agenda 2030

  • Immagine del redattore: arianna zombini
    arianna zombini
  • 10 gen 2021
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 25 gen 2021

Il 25 gennaio ricorre la giornata internazionale dell'Educazione. Ricevere un'educazione di qualità è un diritto di ogni essere umano. Eppure, nonostante l'impegno a livello internazionale con l'Agenda 2030, si sta ancora lottando per garantire l'educazione a tutti i bambini, ai giovani e agli adulti. Vediamo gli obiettivi, l'obiettivo n.4 e come stanno le cose tenendo conto degli effetti della pandemia.


Gli obiettivi di sviluppo sostenibile


In estrema sintesi, l'Agenda 2030 fu adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015 e rappresenta il piano di azione globale per il conseguimento di una trasformazione sostenibile della società, dell’economia e dell’ambiente. Entro il 2030, i 193 paesi membri dell'ONU si impegnano a raggiungere 17 obiettivi universali - i Sustainable Development Goals (SDGs) ovvero gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) - declinati in 169 target o traguardi.

In questa pagina dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) vengono esaminati uno per uno. Basta cliccare sui singoli obiettivi e compariranno i sotto-obiettivi.


Risulta evidente che, affinché gli obiettivi siano raggiunti, serviranno il massimo impegno e contributo da parte dei governi e delle istituzioni, del terzo settore, della società civile e di ogni singolo individuo.



Obiettivo n. 4 - Istruzione di qualità


In occasione della giornata mondiale dell'Educazione ho scelto di studiare e condividere alcune informazioni sull'obiettivo n.4 - Istruzione di qualità (quality education). Ci tengo però a ricordare che l'educazione - ben prima di diventare un obiettivo di sviluppo sostenibile - è un diritto. E a tal proposito consiglio la lettura di questo articolo del Centro Diritti Umani dell'Università degli Studi di Padova.


L'obiettivo n. 4 consiste nel "Garantire un'istruzione di qualità inclusiva e paritaria e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti".




Riprendendo dalla stessa pagina dell'AICS linkata sopra,

l'obiettivo 4 va oltre l'istruzione primaria dei bambini e sottolinea l'equità e la qualità dell'istruzione in un approccio di apprendimento per tutta la vita. Mira a garantire che tutti i bambini, gli adolescenti e gli adulti - soprattutto quelli più emarginati e vulnerabili - abbiano accesso all'istruzione e formazione adeguate alle loro esigenze e al contesto in cui vivono.

Puoi approfondire il goal 4 sul sito dell'ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile) dove trovi una pagina dedicata con i traguardi specifici, articoli eventi e attività.


Tutti i target (o traguardi o sotto-obiettivi) dell'OSS n.4 sono importanti, ma vorrei portare l'attenzione su due punti a mio parere fondamentali:

  • "eliminare la disparità di genere [...]"

  • "assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile, attraverso l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e non-violenza , cittadinanza globale e l'apprezzamento della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile".

Dunque, per raggiungere l'obiettivo di un'educazione di qualità per tutti, gli stessi studenti e studentesse devono essere educati/e a una serie di temi, diritti e comportamenti virtuosi da parte di educatori ed educatrici capaci di tradurre gli OSS in obiettivi di apprendimento e in azioni e attività educative concrete.

Esistono modelli o guide che possano essere di supporto?


L’UNESCO è Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l’educazione ed è incaricata di indirizzare e coordinare l’impegno a favore dell’Educazione nell’Agenda 2030.

L’UNESCO promuove l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) dal 1992. L’ESS mira a sviluppare competenze che permettano agli individui di riflettere sulle loro azioni, prendendo in considerazione il loro attuale e futuro impatto sociale, culturale, economico e ambientale, da una prospettiva sia locale che globale.

La Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, il Comitato Nazionale per l’Educazione alla Sostenibilità-Agenda 2030, il Centro per l’UNESCO di Torino, l'Università per gli studi di Torino e ASviS hanno curato la traduzione italiana e la pubblicazione di un manuale "Educazione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - obiettivi di apprendimento", una guida per educatori che propone obiettivi, argomenti e attività di apprendimento in linea generale e non declinati per target, età o zona geografica. L’ESS può produrre specifici risultati di apprendimento cognitivo, socio-emotivo e comportamentale che rendono gli individui capaci di affrontare le particolari sfide di ciascun OSS, facilitandone il raggiungimento.


Spetta anche agli educatori e agli insegnanti ispirarsi e calare questi punti nel proprio contesto, seguendo anche linee e indirizzi regionali della propria Regione, selezionando e riadattando le attività per i propri studenti.



Educazione alla sostenibilità e Shaping Fair Cities in Regione Emilia-Romagna


A proposito di linee e indirizzi regionali, ho il privilegio di collaborare con un paio di Servizi della Regione Emilia-Romagna e in questi anni ho conosciuto molti dipendenti e molti progetti o ambiti di intervento. Trattando qui il tema sostenibilità ed educazione, ne ho scelti due molto interessanti, di cui riporto solo le informazioni principali.


Educazione alla sostenibilità.

La Regione Emilia-Romagna promuove attività di educazione, informazione e formazione con l’obiettivo di far crescere la cultura della sostenibilità sui territori. Di cosa si occupa nello specifico e con quali agenzie e reti collabora? Puoi leggerlo in questa pagina.

Basti qui dire che:

  • esiste una Rete di educazione alla sostenibilità (RES), costituita dall’insieme dei soggetti che progettano ed operano nel campo dell’educazione alla sostenibilità sul territorio regionale: più di cento Comuni, 38 Centri di Educazione alla Sostenibilità (Ceas), scuole, associazioni, fondazioni, enti pubblici e privati.

  • è stato pubblicato un Quaderno "Educare all'Agenda 2030. Il ruolo della Rete di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna", che si rivolge proprio agli educatori dei Ceas, per far comprendere meglio quali sono le opportunità di sviluppo educativo, fornire indirizzi e idee di lavoro per azioni educative di Sostenibilità, indicare strumenti, metodi ed esempi di attività di Educazione alla Sostenibilità per i singoli SDGs e campagne di Educazione per l’Agenda 2030.

Shaping Fair Cities. Si tratta di un progetto europeo finanziato dalla Commissione Europea, di cui la Regione Emilia-Romagna è ideatrice e capofila, che vede la partecipazione di 17 partner di 8 Paesi europei (Italia, Spagna, Grecia, Romania, Polonia, Croazia, Danimarca e Svezia) e 2 Paesi non UE (Albania e Mozambico). Lo scopo consiste nell'integrare l'Agenda 2030 nelle politiche locali, valorizzare e potenziare il ruolo che le città e i governi locali devono svolgere per raggiungere i 17 SDGs.

In questa pagina trovi tutte le informazioni generali del progetto e nel menu di destra approfondimenti sui partners, le attività di formazione e comunicazione, le campagne e gli eventi.



Lo stato di salute degli OSS/SDGs


Se già in condizioni normali poteva essere molto arduo raggiungere completamente tutti i 17 obiettivi, come sarà possibile perseguirli con la pandemia che ci ha gettati in una condizione di grave crisi su più fronti a livello mondiale?


Ho raccolto alcuni articoli e documenti che ci vengono in aiuto a inquadrare cosa è successo, quali colpi hanno accusato gli obiettivi di sviluppo sostenibile (e noi di conseguenza), possibili vie di uscita.

In ordine cronologico di pubblicazione, da maggio a dicembre 2020:


Spero che questo viaggio guidato e le risorse che ho trovato e condiviso ti siano utili.


Se hai esperienze da raccontarmi o altri articoli e documenti interessanti da segnalarmi, scrivimi all’indirizzo zombini@solarislab.net. Seguimi sui social dove condivido i miei articoli. Grazie per avermi letto!

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